Mijn keuken!

Just a picture of my kitchen... and of course usually every cupboard is closed :)

In the following days other pictures of my place.

Leuven's Life - part 4

Giusto due parole in italiano per tutti i miei amici che mi stanno leggendo:
è difficile iniziare una nuova vita lontano da casa. Per nessuno è facile fare delle scelte che riguardano così profondamente se stesso.

Per ora le giornate scorrono tranquille, con tante scartoffie e moduli da riempire. Sveglia, colazione, lavoro, pranzo, lavoro, spesa/pulizie, cena, internet/film. Questo più o meno l'andazzo.

Ma domenica sera, non mi faccio mancare l'appuntamento allo stuk! (gli erasmiani sanno....)


Presto pubblicherò qualche foto di dove sto.

Leuven's Life - part 3

After one week I've to say that the future developments of my subject might become really interesting.

Well, are you wondering which is my topic. To be very easy: you put silicon in a furnace, you put on top a layer of metal, you cold down fast and - as different dilatation coefficient - the silicon cracks! Cracks in a thin layer (around 50 thousandth of a millimeter) and this will be (after some processing) a solar cell.
I just to start to understand the organization of IMEC, my collegues, what I HAVE TO do, what I may do, and what I'm not allowed to do.

Just a curiosity: I sign the contract with the university. Here the salary is indexed, and so depends from inflaction and similar. I first ask to a person that said me an amount, than to another that said me an higher amount, and then to another one said me also higher... well... I started from 1500 and I'm yet arrived to 1750 netto. Do you think that if I countinue to ask people I'll reach 2000?!?

The truth is that - like in Italy - the bureaucracy is very high. In particular 'cause two different institution are involved. But also none knows how much I'll got paid. I've to wait the end of october to have just an idea (special refund, not the whole month worked, ...), and the end of november to have a definitve answer to my wondering...

Leuven's Life - part 2

It's very VERY difficult explain what happened the moment I left my dad at the security check...
Suddenly I felt a strange weight over myself, a sense of deep lonelyness, a kind of desolation...

WHAT AM I DOING HERE?!?

I never ever felt those feelings and emotions before.

And I start to cry, and when you drive isn't the best thing might happen.

I arrived in my new, cold, unfamiliar home and I fall asleep again.

I woke up around 10 and I read a letter that my brother, secretely, put in my bag. "To read after dad left" was written on top. It was a letter full of fondness and care about what I'm gonna to start. There was also included two pictures of me and my brother when we were kids, in particular one...

And I cryed again, and also now that I'm writing these rows, I'm crying again.
I'm laughing of myself :D

Leuven's Life - part 1

Here again... yes!
The travel from Italy was gone pretty well. A lot of traffic, in Germany, as usual. Me and my father stopped then a night to our friend JeanMarc in Strasbourg.
A very nice city, for sure to visit again with more time and calm.

The first day - that was also the day of my birthday - it was pretty funny that, just after bring into my room all my baggage, we fall in sleep.

The day after I started to going around to enroll myself to the university, namely KUL, go to the bank to open an account, to buy a new mobile SIM and so on... meanwhile my dear dad help me (actually I help him as he did most of the work!) to clean the house.

On saturday we made a long walking around the city... the arenberg castle, IMEC of course, the beghinhof, Oude Markt and the City Hall, Ladeuzenplein with the library and "the bug"... and soon was arrived sunday morning. VERY morning as we woke up around 4AM to go to the airport for the flight to go back in Italy.

A promise

To write some news at the latest on this weekend...

I'm VERY busy!

Leuven...AGAIN!

I'm arrived in Leuven. I'm OK.
And from today onwards I'm (AGAIN!) a student of the KUL :)

No time now, but soon I'll write more to you all!

All the best

Comete e meteore

Questo ultimo giorno in Italia mi sembra il momento giusto per fermarsi. Guardare avanti, guardare indietro, essere fiero di tutta la strada fatta ed essere esaltato di tutto quello che mi sta aspettando.

Per chi ancora non lo sapesse, domani parto per il Belgio, per la precisione per Leuven. Sono stato assunto come ricercatore presso l'università per un periodo piuttosto lungo.
Emozioni? Ora sono molto chiare: paura ed agitazione per il nuovo, lo sconosciuto, ed entusiasmo per il nuovo, per cominciare qualcosa di differente, per l'inizio (come mi ha suggerito il caro amico Gaetano) di un nuovo cammino.

E ripensando a tutte le belle persone che ho incontrare e che mi dispiace lasciare. Alcune sono comete: un'anima che è entrata nella mia vita, mi ha estasiato con la sua luce eterea, ha illuminato il mio cammino e poi... è andata. Ma poi con sorpresa è ritornata, magari dopo tanto tempo. Non è come la prima volta. Ora sono andato avanti, sono cresciuto, ho imparato molte cose. Ed è piacevole che comunque ci sia, per ricordarsi i momenti felici e nel bisogno sapere che indicherà la strada per tornare a casa.

Altre anime, invece, sono delle meteore: all'improvviso, quando meno te l'aspetti. Ero pensieroso e malinconico. Guardavo il cielo e... ZAC! Questo corpo celeste che brilla, fa sorridere, fa sperare. Ma poi non torna. Scompare...
Si dissolve nell'atmosfera, tra i miei pensieri. Svanisce e ritorna da dove era venuta. Lo stesso posto dove vivono gli angeli.
Ma quell'istante che illumina i tuoi occhi è bello e te lo porti nel cuore.
Grazie "Ragazza di Shakespeare" per essere stata la mia meteora

Concludo con una poesia:

Alcune persone entrano nella tua vita per una ragione,
altre per una stagione,
altre per sempre.

Quando scoprirai quale di queste tre,
saprai anche cosa puoi fare per queste Persone.

Quando qualcuno entra nella tua vita per una RAGIONE,
di solito lo fa per venire incontro a un bisogno che tu hai espresso.

Arriva per assisterti nel superare una difficoltà,
per portarti guida e sostegno, per aiutarti fisicamente, emotivamente o spiritualmente.

Può sembrarti mandato da Dio e magari lo è.
C'è per la semplice ragione che tu hai bisogno che ci sia!

Poi,senza che tu ti comporti male nei suoi confronti,
oppure nel momento meno opportuno questa persona dirà o farà qualcosa
che porterà il vostro rapporto a una fine.

Può morire.
Può andarsene.

Può costringerti col suo comportamento a prenderti una pausa.

Quello che dobbiamo capire è che il nostro bisogno è stato soddisfatto,
il nostro desiderio è stato realizzato, il suo lavoro è finito.
La preghiera che avevi rivolto è stata esaudita e ora è tempo di guardare avanti.

Alcune persone entrano nella tua vita per una STAGIONE, perché è
arrivato il tuo turno di condividere, crescere o imparare.

Ti fanno vivere un'esperienza di pace, oppure semplicemente ti fanno credere.

Possono insegnarti qualcosa che non hai mai fatto.
Di solito ti regalano un'incredibile gioia.

Ma solo per una stagione!

Chi entra nella tua vita PER SEMPRE lo fa per insegnarti cose che
contribuiscono a darti una solida base emotiva.

Il tuo lavoro è di accettare la lezione, amare questa persona e mettere
ciò che hai imparato al servizio di tutte le altre relazioni
e gli ambiti della tua vita.

Si dice che l'amore è cieco, ma l'amicizia è chiaroveggente.

Grazie per essere una parte della mia vita,
sia che tu lo sia stato per
una ragione,
una stagione
o per sempre!

Ancora nessuno è entrato "per sempre", ma forse non manca poi così tanto tempo.
Non servono fare nomi, perché chi sta leggendo sa!

Un caro abbraccio a tutti i miei amici.
Vi voglio bene.