mercoledì 20 agosto 2008

Il LIBANO, il paese delle contraddizioni...

Eh già!
Nessun titolo può essere migliore... tante TROPPE contraddizioni! Ed anche cose a mio avviso insensate...
Solo alcuni esempi:
- le auto sono di due tipi: o BMW, Mercedes e SUV superlusso oppure delle "cose" fatte in casa senza porte, senza tetto, senza sedili, senza.. nulla, tranne un motore montato su un telaio fatto in casa. E non essendoci codice della strada, la guida di tutti è molto caotica e pericolosa!
- in ogni circostanza è presente la figura di Dio... centinaia di cappelle, chiese e ancone. Sempre a fare il segno della croce. Loro sono il paese di Dio (perché è nominato nella Bibbia), loro hanno gli alberi piantati di Dio, il loro saluto si traduce in "Benvenuto al tuo Dio"... decisamente troppo! Senza contare che i partiti sono religiosi e non politici...
- una pressoché totale disorganizzazione. La non capacità di cominciare un lavoro e portarlo a termine. Ed ora capisco perchè - in certi frangenti - sono come nel medioevo. Senza acqua potabile (disponibile solo in alcune ora del giorno) e con l'elettricità che ogni giorno per qualche ora (ma non si sa quando) viene staccata. Ma d'altra parte tengono sempre tutto acceso, lampadine, TV e si spreca l'acqua in maniera oscena!
- Beirut è definita una città sicura, oggigiorno. Penso che sia vero, ma per completezza bisogna dire che per raggiungere la città ci sono almeno due posti di blocco con tanto di blindati pronti all'azione, prima di entrare in centro perquisizione delle borse e bagagli e nella breve passeggiata almeno una dozzina di militari qua e là ad "osservare" (più tutti quelli in borghese)... Alla faccia della città sicura!

Solo alcune considerazioni... e la consapevolezza che quello non è il mondo per me!

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